AGLIO E CIPOLLA, I NOSTRI ALLEATI

Domande per i nostri esperti:

Buongiorno, dottoressa, a me piace molto mangiare saporito e semplice, come i nostri nonni. Ma a casa mia fanno mille storie sull’uso di aglio e cipolla, ad esempio.

Mi dà una mano a convincerli?
Grazie mille,
Antonietta

Cibi-medicina: aglio e cipolla.

Alcuni alimenti sono speciali. Altri quasi “magici”. Alcuni vengono inseriti in un elenco speciale che li identifica addirittura come “Cibi-Medicina”.
Del resto è stato Ippocrate, padre della medicina moderna, che nel 400 a.C. riconobbe il potere del cibo sulla nostra salute.
“Fa’ che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo“.

Da lì inizia un cammino di consapevolezza che oggi è più che mai attuale: quello che mangiamo influenza profondamente salute, benessere e bellezza.
Tra i cibi ricchi di nutrienti preziosi, ce ne sono due molto umili e bistrattati: aglio e cipolla.
La loro “colpa” è di essere popolari e popolani, di basso lignaggio, odore forte e persistente, digestione a volte complessa.
E costo irrisorio.

Ma il loro valore è indiscutibile: hanno potente effetto regolatore della pressione, disinfettante, idratante, riequilibrante di stomaco e pancia.
Usati in maniera regolare, sono delle “medicine” alla portata di tutti. Possono essere usati per sughi, lievi soffritti (anche con semplice acqua), gustati crudi in insalata, o grigliati con verdure miste, in zuppe e minestroni.

Con una corretta preparazione, cottura e masticazione, i disagi ne risultano minimizzati.
In compenso l’effetto è davvero potente.

La cipolla

flowering, chives

La cipolla, essendo ricchissima di enzimi digestivi, favorisce la secrezione dei succhi gastrici (specie se cruda), facilitando la digestione di pasti completi e complessi, ad esempio con pietanze di carne.
Quando si mangia cotta, il sapore diventa più gradevole e si addolcisce.
E’ ricca di vitamine (specie A, complesso B e la C), oligoelementi (zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo) e flavonoidi dall’azione diuretica. L’alta componente in acqua è preziosa per stimolare l’idratazione ed il ricambio dei liquidi, aiutando tutte le situazioni in cui si ha ritenzione e liquidi in eccesso.
I suoi 3 assi vincenti:
1. Regola la pressione sanguigna, con effetto anche diuretico e depurativo: fluidifica il sangue e ne facilita la circolazione
2. E’ ipoglicemizzante: abbassa il livello di glucosio nel sangue contrastando ipeglicemia e diabete, migliorando l’attività dell’insulina
3. E’ disintossicante del fegato e stimolante della corretta funzione epatica

L’aglio

I suoi bulbi contengono una complessa serie di sostanze solforate, responsabili delle sue moltissime attività farmacologiche, specie se utilizzato a crudo: la sua azione antibiotica naturale è preziosa per regolare la flora batterica digestiva. E costituisce un alleato preziosissimo per modulare correttamente l’andamento della pressione arteriosa.
I suoi 3 assi vincenti
1. È antiipertensivo: indicato in tutte le necessità di regolazione pressoria, specialmente per valori che tendono a salire
2. Azione antibatterica ed antiinfettiva naturali. Aiuta a prevenire raffreddore ed influenza, bronchiti e problematiche cutanee, ha effetto antitrombotico.
3. Combatte molte classi di parassiti, specie a livello intestinale
Quindi, dato che sono disponibili tutto l’anno (freschi e essiccati)  teniamoci vicini questi amici della nostra salute.

Problemi di alito?
Sia aglio che cipolla risultano più digeribili e più attivi se consumati crudi; essendo fortemente aromatici, il sentore persiste per qualche ora anche dopo l’assunzione.
Ecco qualche “trucco” per accettarli meglio:
1. Togliere all’aglio l’anima, cioè la parte interna, quel cuoricino centrale che è facilmente asportabile. Oppure cuocerlo “vestito”, cioè senza togliere la pelle, meglio dopo averlo un po‘ schiacciato con una lama piatta.
2. Abbinare aglio e cipolla ad erbe aromatiche profumate: prezzemolo, basilico, origano, menta, timo, rosmarino. Oppure profumare l’alito con un seme di cardamomo o di finocchio, un chiodo di garofano, un baccello di vaniglia, un chicco di caffè.

Mille motivi per usarli regolarmente. Tanto per rincarare la dose, aggiungo che entrambi hanno fama di avere un buon effetto afrodisiaco. Serve altro?